Buongiorno,
scrivo per chiedere chiarimenti in merito al richiamo scritto e il licenziamento disciplinare. Mi spiego meglio, mia zia che ha 90 anni ed è in grado di intendere, ha una badante da 4 anni con cui va d'accordo. Il problema è che questa badante da qualche mese ha iniziato a bere alcolici durante l'orario di lavoro e alcune volte, andando a trovare nostra zia, l'abbiamo vista quasi barcollare; non solo, la sera esce e rientra verso le 2.00 di notte in condizioni pessime. Noi nipoti a questo punto non ci sentiamo più tranquilli di lasciare nostra zia in compagnia della badante ma non possiamo licenziarla perchè il contratto è stato fatto a nome della zia e quindi ha solo lei la facoltà di licenziarla. Noi abbiamo pensato di farle un richiamo scritto e se la badante non si dà una regolata, provvedere al licenziamento. Secondo lei è possibile? come possiamo comportarci in un caso triste come questo? la ringrazio.