Sono stata licenziata in tronco dopo una settimana di malattia per stress, lavoravo 24 ore su 24 per una signora che ha avuto un ischemia, i primi mesi sono andata bene per le loro esigenze ( a parte la spazzatura di cui si lamentavano purtroppo sono una frana nella differenziata) finché non siamo andate in ferie in Puglia;anche mia città natale, una città che non ha le strutture per ospitare persone con un certo tipo di disabilità, la signora è caduta procurandosi una frattura composta perché non ha voluto aspettare che finissi la manovra di parcheggio. Premetto non ho bloccato la carrozzina quindi ho commesso un errore lasciandola in piedi con la carrozzina, ma se avessi messo il freno sarebbe successo il peggio anche con gli avvallamenti che ci sono i buchi e le voragini nell'asfalto spingendo un po' più forte si sarebbe fatta ancora più male,ma di questo non voglio giustificarmi, il fatto è che tornata a Padova queste mi avevano dato riposo in casa, quando per una settimana non ho goduto di un attimo di riposo, e la notte causa caduta non ho dormito, quando mi sono lamentata sono uscite un sacco di paturnie dicono che non ho dato le terapie alla madre, smentisco ho sempre eseguito le terapie, e che non li ho riferito le cose come stavano e quindi hanno perso la fiducia nei miei confronti. Io mi chiedo ora possibile che non ci sono tutele per le persone come me? che non vi sia una legge che tuteli i contratti badanti-colf, ma che questi datori di lavoro facciano quello che li pare. Sul mio contratto c'era scritto che avevo diritto a 2 ore di riposo a 12 ore un giorno della settimana e a 24 ore la domenica! facevo 5 ore a volte 4 il mercoledì e il sabato 11 ore quando sul contratto vi era scritto domenica( che dovrebbe essere pagata al 60%)il pomeriggio poi la signora era una continua richiesta e non mi dava respiro e oggi mi ritrovo con un foglio fatto da loro dove mi scrivono la risoluzione immediata del rapporto di lavoro causa inaffidabilità ma c'è qualcuno che ci tutela o siamo carne da macello?