Buongiorno,
avrei bisogno di un chiarimento sulla malattia di una colf.
Il contratto dei collaboratori domestici prevede che in caso di malattia al lavoratore spetta la retribuzione da un minimo di 8 ad un massimo di 15 giorni a seconda dell'anzianità di lavoro.
Nel caso in cui la malattia superi, nel corso dell'anno il numero di giorni massimo retribuibili, tali giornate eccedenti vengono pagate dall'INPS o in questo caso il lavoratore non percepirà nessuna retribuzione?
Cordiali saluti.