Buongiorno,
a procedura corretta per la modifica oraria è la seguente:
a. Le consiglio di farsi firmare una lettera con indicata la modifica . Un fac-simile del modello variazione oraria lo può trovare qui:
www.webcolf.com/notizie-su-lavoro-domestico-e-badanti/formule-variazione-part-time.html
b.nel caso di modifica del contratto è necessario dare comunicazione telematica all'INPS entrando in assunzione: comunicazioni inps servizi al cittadino | rapporto di lavoro domestico | variazione, modificare orario, poi confermare e stampare.
c. per quanto riguarda webcolf, in caso di modifica del contratto dovrebbe:
- calcolare e rendere definitivi i cedolini fino al mese precedente alla modifica
- modificare l'orario nei dati collaboratore (mantenga la data di assunzione e non la modifichi) e salvare la modifica.
- infine elaborare i cedolini dal mese della modifica in poi.
Webcolf terrà conto delle modifiche anche per il calcolo dei contributi e per la liquidazione, oltre che per tfr e 13esima.
Le ricordo di fare attenzione e di non rielaborare più i cedolini dei mesi precedenti per evitare di reinserirli con le condizioni contrattuali nuove.
-Le confermo poi che i contributi saranno più bassi: per il 2014 non sono ancora stati pubblicati gli importi ma dopo le 24 ore settimanali l'importo è fisso e più basso.
2) Premesso che il datore di lavoro paga nel mav sia i contributi a carico datore che quelli a carico collaboratore poi nel cedolino è possibile:
- inserire una paga lorda in modo che venga detratta in busta paga la quota di contributi a carico collaboratore e quindi il netto da versare in busta sia inferiore:
paga lorda- contributi= paga netta
- oppure inserire direttamente una paga netta senza trattenere la quota a carico collaboratore: paga lorda= paga netta
In sostanze le due cose si equivalgono perchè è la stessa cosa inserire un lordo più alto e trattenere i contributi in modo che il netto sia quello concordato dalle parti che inserire direttamente il netto concordato come se le trattenute fossero già state sottratte a priori.
Solitamente, per semplicità, i datori concordano un netto e inseriscono quindi l'opzione di non trattenere i contributi. Io personalmente preferisco l'opzione di alzare il lordo e trattenere i contributi: in questo modo si rispetta maggiormente i principi previsti dalla norma, lasciando meno spazio alle contestazioni.
Cordiali saluti