Buonasera.
Mi trovo in una situazione particolare. Mia madre purtroppo è ricoverata dal 4 di aprile.
Fno al 16 luglio s trovava in un ospedale, ora si trova in una struttura riabilitativa per fare fisioterapia in seguito a tre interventi per una frattura di femore complicata.
La badante, fino a quando era in ospedale, lavorava per 4/5 ore giornaliere per 6 giorni alla settimana, pur continuando a percepire regolarmente lo stipendio di 54 ore settimanali. Mi è stato detto,che se la riduzione di orario è " colpa" del datore di lavoro, lo stipendio non si può ridurre.
Adesso, nella struttura, le ho chiesto di andare dalle 12 alle 15 ( prima delle 12 non si può entrare ) e dalle 17 alle 20, comprese tre domeniche e ferragosto, più una giornata in cui dovrebbe venire al mattino a casa di mia madre per fare un pò di pulizia.
In questo modo il conto complessivo delle ore diventerebbe
10 il lunedì, + 6x6 = 36 gli altri giorni per un totale di 46 ore settimanali.
Ovviamente sarebbe sempre pagata per 54
Premetto che quando l'ho assunta, in seguito alle dimissioni della precedente, mia madre era appena stata ricoverata, quindi lei sapeva che per un certo tempo non ci sarebbe stata effettiva convivenza.
Il problema è che non riesco a farla arrivare alle 17 alla struttura, nè a farla partire alle 15' continua a dirmi che 2 ore sono troppo poche e non ha il tempo di andare nè a casa sua nè da un'amica.
Continua a fare gli orari dell'ospedale, in pratica lavora 4 ore al giorno, pur avendo accettato di lavorare nei festivi.
Secondo voi, posso insistere?
Aggiungo che non le ho mai chiesto di recuperare le ore dei mesi precedenti.