Buonasera,
gestisco una baby sitter che nel periodo estivo sospende il lavoro, in pratica lei lavora
fino a metà giugno, a luglio usufruisce delle ferie, ad agosto non lavora, per esigenze del datore di lavoro, per poi riprendere a settembre, mi chiedevo come gestire questo mese e mezzo di sospensione, è giusto gestirlo come periodo di aspettativa non retribuita? Considerando che l'aspettativa è richiesta dal dipendente e questa invece è un'esigenza del datore di lavoro è meglio una lettera tra le parti?
Grazie per l'attenzione
Tiziana