AUMENTO E SCATTI

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AUMENTO E SCATTI è stato creato da Anonimi

Posted 11 Anni 8 Mesi fa #4606
Buongiorno,
ho una badante in convivenza da febbraio 2011 e ha già maturato 2 anni ho pagato sempre da CCNL aumentando lo stipendio ogni anno..
Adesso sono 937 .. ma su questa cifra devo calcolare anche il 4 % e quindi 37 euro da aggiungere ai 937 facendo il totale di 974 o 937 è già apposto?
grazie mille è urgente
saluti
da Anonimi
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Risposta da Anonimi al topic Re: AUMENTO E SCATTI

Posted 11 Anni 8 Mesi fa #4619
io ho fatto così : l'aumento del biennio es. 2012 va iscritto da solo e riportato ogni anno fino al nuovo ricalcolo del biennio, l'aumento - per contratto - si riferisce all'anno in cui matura il diritto e il contratto no dice che la rivalutazioe del 4% funziona come gli interessi composti bancari!!
920,11 x4% = + 36,80
aumento 2013 : 937,78 + 36,80 (aumento anno 2012 del 4% su 920,11) = 974,58
nuovo stipendio 2013

Penso che sia giusto questo procedimento altrimenti avrebbe un ricalcolo del 4% + 4% ogni anno!!!!!
da Anonimi
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Risposta da Anonimi al topic Re: AUMENTO E SCATTI

Posted 11 Anni 8 Mesi fa #4622
qualcuno conferma?
da Anonimi
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Risposta da >paolo al topic Re: AUMENTO E SCATTI

Posted 11 Anni 8 Mesi fa #4623
Premesso che finora non ho dovuto affrontare il problema perchè non ho mai aspettato lo scatto,
credo che le cose stiano diversamente: penso si aggiunga alla paga base rivalutata (937) il 4% per ogni scatto maturato.
Vedi a tal proposito:
www.webcolf.com/WebColf-Programma/4504-rivalutazione-scatto-di-anzianita.html


Paolo
da >paolo
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Risposta da Anonimi al topic Re: AUMENTO E SCATTI

Posted 11 Anni 8 Mesi fa #4628
scusate ma nella conversazione di allora il finale è stato questo:


scaglma
Offline


Scusate, ma la cosa è già stata oggetto di discussione nel 2011 e questa è la risposta che ho avuto dal CAF UIL Nazionale nel febbraio 2011:

quote

Buongiorno l’Art. 35 del CCNL in vigore specifica che al lavoratore domestico compete, ogni due anni, un aumento del 4% sulla retribuzione minima contrattuale dovuta per un’anzianità nel settore. Il calcolo dell’aumento deve avvenire tenendo conto del minimo contrattuale in vigore al momento della maturazione dello scatto stesso. Il contratto specifica solamente che gli scatti non sono assorbibili dall’eventuale superminimo; pertanto, non essendoci altra indicazione, la variazione dello scatto di anzianità avverrà solo alla scadenza di ogni biennio e non al variare del minimo contrattuale annuo, così come avviene per altre tipologie contrattuali


Buona serata
unquote

Fu in questa occasione che Pierobon modificò il programma per permettere sia lo scatto manuale sia la rivalutazione automatica scaglma
Offline
QUINDI al minimo contrattuale come dice il contratto si somma il valore del 4% del MINIMO SALSRIALE DELL'ANNO IN CUI HA MATURATO e non il minimo dell'anno in corso.
ALTRIMENTI OGNI ANNO DIAMO ALLA BADANTE L'AUMENTO DEL 4%

....pure....con tutti gli aumenti..

FATEMI CAPIRE BENE CORTESEMENTE...
da Anonimi
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Risposta da >paolo al topic Re: AUMENTO E SCATTI

Posted 11 Anni 8 Mesi fa #4629
L'ultimo post propende per il 'congelamento'. Il sig. Pierobon lascia l'utente libero di applicare l'ipotesi che preferisce, pur non condividendo la tesi del 'congelamento'.
Anch'io personalmente ritengo corretta la rivalutazione degli scatti. Poi ognuno fa come ritiene meglio. Credo però che in caso di vertenza l'ipotesi congelamento risulterebbe soccombente, anche perchè in altri settori lo scatto viene rivalutato.

Paolo
da >paolo
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Risposta da Anonimi al topic Re: AUMENTO E SCATTI

Posted 11 Anni 8 Mesi fa #4640
Quindi se io faccio 937 + 4 % va bene giusto?
da Anonimi
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Risposta da >paolo al topic Re: AUMENTO E SCATTI

Posted 11 Anni 8 Mesi fa #4644
Sì. 937,78 + 37,51

Paolo
da >paolo
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Risposta da Anonimi al topic Re: AUMENTO E SCATTI

Posted 11 Anni 8 Mesi fa #4645
Buongiorno
non sono affatto d'accordo sul calcolo di Paolo.
Per un biennio spetta il 4% dello stipendio dell'anno nel quale ha maturato il diritto, che si somma allo stipendio in corso.
Altrimenti il CCNL avrebbe detto " dopo due anni spetta, per ogni anno successivo al secondo, l'aumento contrattuale e l'aumento del 4% su tale aumento annuale".
Paolo non credo giusto questo calcolo .
da Anonimi
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Risposta da >paolo al topic Re: AUMENTO E SCATTI

Posted 11 Anni 8 Mesi fa #4647
"A decorrere dal 22 maggio 1972 spetta al lavoratore, per ogni biennio di servizio presso lo stesso datore di lavoro, un aumento del 4% sulla retribuzione minima contrattuale."

Non dice "un aumento del 4% sulla retribuzione minima contrattuale in essere al momento della maturazione"

Per me significa questo: qualunque sia o diventi il minimo contrattuale, deve essere incrementato del 4% per ogni biennio di anzianità. Punto.
Se c'è un nuovo contratto, con nuovi valori percentuali dello scatto, tutti gli scatti, anche quelli precedenti, vengono ad essere ricalcolati. L'articolo del ccnl si riferisce al 1972 proprio per poter applicare ai 7 scatti pregressi la norma.
Se c'è rivalutazione annuale , tutto si rivaluta. Se non c'è, tutto rimane invariato, E se (ipotesi assolutamente remota, visto che si verificò solo nel 1954), la rivalutazione annuale dovesse risultare negativa, diminuisce di conseguenza anche il controvalore dello scatto.

Poi ognuno interpreti come crede.

Paolo
da >paolo
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Risposta da Anonimi al topic Re: AUMENTO E SCATTI

Posted 11 Anni 8 Mesi fa #4648
ma lo hai detto anche tu... CCNL "per ogni biennio di servizio presso lo stesso datore di lavoro, un aumento del 4% sulla retribuzione minima contrattuale"
OGNI DUE ANNI e non tutti gli anni spetta l'aumento del 4%,pertanto se siamo al terzo anno non spetta,spetta al quarto anno..
cioè,per me,al terzo anno aumenta la retribuzione minima contrattuale ma non il valore del 4% dello scatto che rimane legato al minimo contrattuale dell'anno precedente.
Dal quarto anno : sul valore contrattuale del quarto anno andrà calcolato il nuovo 4% che è quello dato dal valore del quarto anno aumentato : - Art. 35 CCNL - Scatti anzianità -
Ma che ogni anno diamo L'AUMENTO CONTRATTUALE + il 4% di aumento ? ASSURDO NO ?!
Non si ricalcola il 4% OGNI ANNO e comunque il contratto non dice neanche che questo ragionamento non si possa fare !!
da Anonimi
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Risposta da >paolo al topic Re: AUMENTO E SCATTI

Posted 11 Anni 8 Mesi fa #4650
Può anche essere come dici tu.

Fino agli anni 90 c'era l'indennità di contingenza. Aumentava di anno in anno, mentre paga base e scatti restavano fissi fino al nuovo contratto. E' stata poi abbandonata la contingenza per passare alla rivalutazione istat dei minimi tabellari. E' chiaro che in analogia al passato gli scatti sarebbero dovuti restare fermi. Ma se le parti avessero convenuto in tal senso, avrebbero fissato valori assoluti, come in altri ccnl, anzichè indicare valori percentuali. E' evidente la volontà di legare lo scatto al valore rivalutato della paga base. E fin qui la norma del ccnl è chiara: quando matura uno scatto, questo si calcola al valore della paga base del momento di maturazione.
Che non è invece chiaro è se lo scatto viene così CONGELATO e non subisce più alcuna rivalutazione, o se viene anno per anno ricalcolato.
La cosa è stata oggetto di diverse discussioni nel forum, e già nel 2011 il sig. Pierobon aveva introdotto la possibilità manuale di non rivalutare gli scatti.

Sarebbe interessante conoscere l'esito di vertenze che abbiano ricompreso nel contenzioso il valore degli scatti.
Quando non riesco a sapere quello che è giusto fare, io cerco di capire cosa mi conviene fare.
In questo caso, premesso che io il problema degli scatti non l'ho, non l'ho mai avuto e mai l'avrò, piuttosto che dover discutere con dipendente o peggio con sindacati per pochi euro all'anno, preferirei darglieli.

Paolo
da >paolo

Risposta da Francesco_Pierobon al topic Re: AUMENTO E SCATTI

Posted 11 Anni 8 Mesi fa #4657
Quoto:

ma lo hai detto anche tu... CCNL "per ogni biennio di servizio presso lo stesso datore di lavoro, un aumento del 4% sulla retribuzione minima contrattuale"
OGNI DUE ANNI e non tutti gli anni spetta l'aumento del 4%,


per me il contratto è da leggere in questo modo:

dopo dua anni spetta il 4% sulla retribuzione minima contrattuale e dopo due anni ancora spetta un ulteriore aumento 4% e così via.
Ma se il 4% è in percentuale, se aumenta la base aumenta anche lo scatto. E dopo ogni biennio si aggiunge un altro 4%, fino al massimo.

Io a >Paolo non abbiamo mai interpretato "tutti gli anni spetta l'aumento del 4%" che è cosa diversa.
da Francesco_Pierobon
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Risposta da Anonimi al topic Re: AUMENTO E SCATTI

Posted 11 Anni 8 Mesi fa #4658
Paolo e Francesco , a chiarimento della questione ho interpellato un sindacalista :
Il sistema degli scatti secondo il CCNL articoli 35 e 32 in combinato, funziona nel modo seguente:
all’inizio del biennio viene disposto l’aumento del 4% sulla base del minimo contrattuale relativo al medesimo anno.
Poiché la retribuzione del lavoratore è formata da voci distinte e separate come specificatamente descritto dell’art. 32 – comma 2 - del CCNL “ Retribuzione e prospetto paga” :
2. La retribuzione del lavoratore è composta dalle seguenti voci:
a)retribuzione minima contrattuale di cui all’art. 33, comprensiva per i livelli D e D super di uno specifico elemento denominata indennità di funzione;
b) eventuali scatti di anzianità di cui all'art. 35;
c) eventuale compenso sostitutivo di vitto e alloggio;
d) eventuale superminimo

il valore dell’aumento biennale deve essere tenuto distinto da quello stipendiale come si osserva peraltro in ogni formazione di busta paga di lavoratore dipendente.Questo significa che se nell’anno successivo non c’è diritto ad alcuno scatto, questo valore del 4% del 2012, segnato con voce separata in busta paga, rimarrà fisso fino al prossimo scatto biennale, quello che cambierà ogni anno sarà solo l’aumento del minimo contrattattuale come dice l’art. 33 CCNL:
Art. 33 - Minimi retributivi1. I minimi retributivi sono fissati nelle tabelle A, B, C, D ed E allegate al presente contratto e sono rivalutati annualmente ai sensi del successivo art. 36.

Il valore dello scatto biennale maturato – sempre segnato con indicazione separata in busta paga- rimane sempre uguale fino al prossimo aumento biennale .

INFATTI :Art. 35- Scatti anzianità: spetta al lavoratore, per ogni biennio di servizio presso lo stesso datore di lavoro, un aumento del 4% sulla retribuzione minima contrattuale.Aumento quindi solo ogni biennio e non ogni anno.

Concludendo esempio:
ANNO 2012 primo scatto :
920,11 + scatto biennale del 4% ( 36,80) = 956,91
Si scriverà in busta paga : stipendio spettante 920,11 + 36,80 scatto anzianità
ANNO 2013 :
937,78, aumento contrattuale , rimane invariata la voce dell’aumento biennale dell’anno precedente ( 36,80) iscritto nella busta paga con separata segnatura come da comma 2 art. 32 citato.
I l nuovo stipendio è 937,78 + 36,80 = 974,58
Si scriverà in busta paga : stipendio spettante 937,78 + 36,80 scatto anzianità

ANNO 2014 secondo biennio :
minimo contrattuale 2014 al quale aggiungere l’ aumento del 4% sul minimo 2014 con variazione stavolta della separata iscrizione dello scatto biennale

Nadia
da Anonimi
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Risposta da >paolo al topic Re: AUMENTO E SCATTI

Posted 11 Anni 8 Mesi fa #4660
Una riflessione: la parte economica del ccnl sembra tutta improntata all'iper-protezionismo anti-inflazione. Annualmente paga base, indennità di funzione, vitto, alloggio vengono rivalutate, salvo quelle che sono espresse in forma percentuale, cioè gli scatti d'anzianità. Se ne sono dimenticati, o semplicemente hanno ritenuto che avendo fissato il calcolo percentuale gli scatti si sarebbero rivalutati di conseguenza? A me sembra più probabile questa.

La linea del sindacalista mi pare di aver capito è in sintesi la seguente:
Supposto che “con variazione stavolta della separata iscrizione dello scatto tabellare” significhi ricalcolo al 4% dello scatto relativo al 2012) ,TUTTI gli scatti si ricalcolano solo quando ne matura uno nuovo (minimo tabellare aggiornato * 4% *numero scatti maturati totali) , mentre negli anni 'dispari' il monte scatti non viene assoggettato alla rivalutazione istat dei minimi tabellari.
Probabilmente questa impostazione è mutuata da altri ccnl o da usi locali, perchè dalla lettura del ccnl non la vedo proprio giustificata. Mi riuscirebbe difficile, ccnl alla mano, dimostrare al dipendente che non è nel giusto a pretendere, anche in un anno 'dispari', che il suo scatto risulti pari al 4% della paga base.

Ma alla fine, per quest'anno, stiamo parlando di 72 centesimi al mese per scatto, cioè meno di tre pacchetti di sigarette all'anno, cioè NULLA in confronto ai 15-16000 euro totali.
E io, lo ripeto ancora, in presenza di norme che si prestano a disparate interpretazioni, non starei a far discussioni per meno di un euro al mese.

Paolo
da >paolo
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