Dipende da cosa è stato indicato nella lettera di assunzione.
L'art. 31 del CCNL prevede infatti che "Il lavoratore convivente di cui all'art. 15, comma 1, è tenuto, ove richiesto dal datore di lavoro, a recarsi in trasferta, ovvero a seguire il datore di lavoro o la persona alla cui cura egli è addetto, in soggiorni temporanei in altro comune e/o in residenze secondarie. In tali località il lavoratore fruirà dei riposi settimanali.
Nei casi di trasferta indicati al comma 1, saranno rimborsate al lavoratore le eventuali spese di viaggio che egli abbia direttamente sostenuto in tali occasioni. Sarà inoltre corrisposta al lavoratore una diaria giornaliera, pari al 20% della retribuzione minima tabellare giornaliera, di cui alla Tabella A, per tutti i giorni nei quali egli sia stato in trasferta ovvero si sia recato in soggiorni temporanei, come indicato al comma 1, salvo il caso in cui il relativo obbligo fosse stato contrattualmente previsto nella lettera di assunzione."
Webcolf, per i conviventi, nel compilare la lettera di assunzione prevede che il lavoratore debba seguire il datore di lavoro nella casa delle vacanze; in questo modo la diaria non è dovuta.
Nel caso in cui l'opzione non sia stata prevista, dovrà essere corrisposta la relativa diaria giornaliera...