Da notizie di stampa, il ministero del Welfare il 6 febbraio 2013 smentisce il pagamento del contributo di licenziamento per i collaboratori domestici, previsto dalla riforma Fornero per finanziare la nuova assicurazione Aspi, che da quest'anno sostituisce l'indennità di disoccupazione.
I tecnici del Ministero concordano che la tassa deve essere versata solo dalle imprese e restano fuori dal campo di applicazione della norma le famiglie.
Quindi il datore di lavoro può licenziare la sua colf o badante senza versare alcun contributo per la cessazione.