Evitando di parlare di job-sharing che non sembra la tipologia contrattuale da lei scelta, mi sembra invece di capire che due persone si alternano in compiti di assistenza, senza comunque garantire una presenza costante.
In pratica è lei che chiamando una o l'altra persona e sentendo le disponibilità, retribuisce ad ore le due persone.
In questo caso vanno fatte due assunzioni distinte, nella lettera di assunzione andrebbe specificato che verrà fatto mediamente un orario pari a, diciamo 20 ore settimanali (è un esempio) ma che tale valore andrà calcolato su una media di 6 mesi, e la collocazione oraria e il numero di ore di prestazioni verrà concordato di settimana in settimana.
All'inps poi andrebbe comunicata un numero di ore pari a 20 mentre il mav va calcolato secondo le ore effettivamente fatte.
Webcolf calcola tutto in automatico, compresi i ratei, lasciando l'orario di lavoro nella maschera 5/7 a zero ed inserendo semplicemente nel calendario mensile le ore effettivamente lavorate.
Se rimangono dei dubbi mi faccia sapere.