Buongiorno,
la sua colf è pagata ad ore (anche se poi raggiunge un importo mensile), e per i non conviventi la festività viene pagata, giustamente, 1/26 della paga mensile, indipendentemnte che la festività cada in un giorno lavorativo o meno e viene sempre pagata 1/26, quindi indifferentemente dall'orario lavorativo di quella giornata.
Supponiamo dunque che la colf lavori 6 ore solo al lunedì a 10 euro l'ora: se la festività cade di lunedi lei per quel giorno Lei è tenuto a pagare:
6 ore x 10 euro x 4,3334 : 26 = 10 euro, che è molto meno ai 60 euro che pagherebbe se la colf lavorasse.
Se la festività cade però di martedi, la colf lavorerebbe e guadagnerebbe 60 euro lunedi, ma riceverebbe anche i 10 euro martedi.
A livello statistico, dunque la sua colf 1 volta su sei anni ne perde, 5 volte ne guadagna, andando in pareggio. La regola è complicata ma è ciò che prevede il contratto pertanto va applicata.
Per quanto riguarda il secondo quesito ha ragione la sua colf, il lavoro effettuato durante la festività va maggiorato al 60%, più naturalmente il pagamento della festività che prescinde dal fatto di aver lavorato o meno.
Spero di avere chiarito.