giorni di lavoro su cud

GENTILE sIG. Pierobon, avrei una perplessita' .La badante di mia mamma nel 2011 si e' assentata per 31 giorni in permesso non retribuito per dichiarazione e' giusto 365 gg di lavoro oppure i 31 gg vanno detratti e quindi segnalare 334. Ringrazio

Mi risulta che l'assenza non retribuita non diminuisce i giorni di detrazione (è equiparata a giorni di non lavoro come la domenica).

Al CAF UNSIC mi hanno riposto diversamente
" ASPETTI FISCALI: non essendoci corresponsione di emolumenti retributivi durante il periodo di aspettativa da parte del datore di lavoro ( anche se non è che non è sostituto d'imposta) in fase di compilazione del modello fiscale ( Unico nel caso di lavoratori domestici ), non scaturiscono obblighi fiscali. Si ricorda che (Min. Fin. Circ. 3/1998) durante i periodi di aspettativa non retribuita il dipendente non matura il diritto alle detrazioni d'imposta corrispondenti al reddito di lavoro dipendente."

Ha ragione il CAF e la ringrazio della segnalazione.

La circolare da lei segnalata, tra l'altro, è stata ripresa dalla Agenzia delle Entrate con la circolare n. 15/E del 16 marzo 2007 che prevede:

"Con riferimento alla previsione del nuovo articolo 13, comma 1, in base alla quale le detrazioni per redditi di lavoro dipendente e assimilati vanno rapportate al periodo di lavoro nell'anno, si conferma quanto chiarito con le circolari n. 326 del 1997 e n. 3 del 1998, relativamente sia ai rapporti di lavoro indeterminato che a quelli a tempo determinato, i giorni per i quali spetta la detrazione coincidono con quelli che hanno dato diritto alla retribuzione che e' stata assoggettata a ritenuta.

Pertanto, nel numero di giorni relativamente ai quali va calcolata la detrazione si devono in ogni caso comprendere le festivita', i riposi settimanali e gli altri giorni non lavorativi, mentre vanno sottratti i giorni per i quali non spetta alcuna retribuzione.

Si precisa che, in ogni caso, nessuna riduzione delle detrazioni va effettuata in caso di particolari modalita' di articolazione dell'orario di lavoro (ad esempio, il part-time orizzontale, verticale o ciclico), ne' in caso di giornate di sciopero.

Inoltre, ai fini dell'attribuzione delle detrazioni in parola, l'anno deve essere sempre assunto come composto di 365 giorni, anche quando e' bisestile.

In presenza di piu' redditi di lavoro dipendente, nel calcolare il numero dei giorni per i quali spettano le detrazioni, i giorni compresi in periodi contemporanei devono essere computati una sola volta."

Attualmente il codice AD (utilizzato per la sospensione in aspettativa, non toglie i giorni). Faremo l'opportuna modifica la programma e lo segnaleremo in questo stesso forum.

Grazie mille per la segnalazione.

Se invece l'assenza è dovuta alla fruizione del congedo parentale non retribuito, come vanno conteggiati i giorni?

Considerato che il congedo parentale (ex maternità facoltativa) non è previsto per i collaboratori domestici, siamo in presenza di una forma di aspettativa non retribuita.

Pertanto i giorni di detrazione non vanno a mio avviso indicati per il periodo di assenza.

In un rapporto ad ore dove il sabato non viene lavorato (orario distribuito da lunedì a venerdì),sono giusti i giorni (365) da voi indicato sul CUD?.
OPPURE ANDAVANO DETRATTI I 52 SABATI?
Gazie

Buongiorno,

le confermo che i giorni sono esatti. Infatti riprendendo la circolare citata sopra, "Si precisa che, in ogni caso, nessuna riduzione delle detrazioni va effettuata in caso di particolari modalita' di articolazione dell'orario di lavoro (ad esempio, il part-time orizzontale, verticale o ciclico), ne' in caso di giornate di sciopero."

A maggior ragione, dunque, i giorni di detrazione non vanno diminuiti in caso di non lavoro il sabato ma vanno ridotti solo in caso di assenze dovute a non retribuzione per aspettativa o inizio o termine del rapporto di lavoro nel corso dell'anno.

Rimango a sua disposizione.

Buongiorno,
vorrei sapere se i giorni per cui non sono stati versati emolumenti a causa del congedo di maternità debbano essere conteggiati tra quelli lavorati sul CU.
Non saranno già conteggiati nella certificazione annuale prodotta dall'INPS?
Grazie 1000
Cordiali saluti
Andrea Fonseca

p.s. vorrei segnalare una (credo) imprecisione alla pagina
www.webcolf.com/component/tags/tag/9-maternita-colf.html
Mi risulta che il preavviso sia da raddoppiare in caso di licenziamento entro i primi 31 giorni dal rientro dalla maternità (art. 39 comma2 del contratto del 2013), non 4 mesi di età del nuovo nato.

Buongiorno,

è opinione consolidata che considerato che durante la maternità della colf o della badante comunque si matura retribuzione differita, ad esempio il 20% del rateo di 13a come pure TFR, il periodo è considerato utile anche per la maturazione delle detrazioni da indicare nella CU.

La ringrazio della sua precisazione sul preavviso, abbiamo provveduto ad aggiornare la pagina del nostro sito per renderla più chiara.

Cordiali saluti.