Buongiorno,
la badante di mia madre (convivente da circa 2 mesi), dopo aver richiesto alcuni giorni di permesso a ridosso dello scorso fine-settimana, mi ha inviato un SMS (!) sabato scorso dicendomi che è dovuta partire per il suo paese di origine (oltre oceano!) e che al ritorno mi avrebbe spiegato tutto…
Premesso che dubito che la questione si risolva in tempi brevi e che non ho avuto modo di parlargli a voce; come posso tutelarmi nel caso in cui (molto probabile), non rientri in tempi ragionevoli o anche definitivamente???
In buona fede pensavo di segnare questi giorni come assenza non retribuita (visto che non ha maturato giorni a sufficienza per coprire con eventuali ferie) oppure di concederLe aspettativa per un periodo di un mese, ma questo vuol dire mantenere in essere un rapporto di lavoro, di cui non ho la certezza possa essere realmente svolto ancora…
Devo iniziare una contestazione disciplinare?
(…vista la mancata comunicazione scritta, di assenza non giustificata)
A chi scrivo?
La badante era residente altrove (nonostante la convivenza), può essere sufficiente inoltrare comunicazione all’ultimo domicilio dichiarato? (a cui ovviamente non risponderà nessuno..).
Brancolo nel buio…
Grazie per delucidazioni e suggerimenti.