olga922 ha scritto: Buongiorno,
la mia collaboratrice che risiede in Romania il 31/3 rientrerà a casa per un periodo di un mese, concordato tra le parti.
Non ha maturato tutte le ferie necessarie, la porrò in aspettativa per i giorni eccedenti.
Mi chiede, però, di ricevere in anticipo tutte le somme relative alle Ferie ed al TFR già maturate. Posto che posso valutare di acconsentire alla richiesta, posso farlo? Anche per il TFR? E con che percentuale?
Grazie e saluti.
Buonasera, perchè non le da un permesso non retribuito? sa che se supera di un solo giorno la quindicina del mese è tenuta a pagare alla sua badante la tredicesima, il TFR come se avesse lavorato tutto il mese?
E con i contributi e le ferie per il periodo di aspettativa come la mette?
Scusi non riesco a capire se non ha maturato le ferie necessarie come fa a pretendere di avere le ferie pagate?
Personalmente, visto che il TFR si paga tutto a fine rapporto, quindi quando si licenzia, ed la massimo il 70% della somma dovuta una sola volta all'anno su richiesta scritta dell'interessata, io non pagherei nulla di quanto non dovuto. la signora se ne torna a casa con l'ultimo stipendio guadagnato ed i giorni di permesso non retribuito (su cui non maturano ferie). Quando tornerà si vedrà pagato il suo mensile per il periodo corrispondente alle ferie.
Questo a mio avviso è un incentivo per tornare....e se invece si fa liquidare e poi non torna più? lei cosa fa? e come la mette con il licenziamento contributi e quant'altro? come fa a provare quando la signora è tornata? (magari invece di stare via un mese ci sta due o non torna neanche).
Credo che dovere dei soldi sia un'arma vincente e soprattutto una buona tutela per lei.
Anche perchè la signora non ha alcun diritto a chiedere quello che chiede a meno che presenti le sue dimissioni.
Non si lasci ricattare ed impietosire, una volta tanto che ha la legge dalla sua