l'attuale badante di mia madre è stata presso di noi per due periodi di circa un anno tra il 1998 ed il 2001, allora nonostante un carattere piuttosto irascibile si mostrava molto disponibile ed accorta nel seguire mia madre, per cui nel 2006 quando volle tornare in italia previo chiaro accordo (purtroppo solo telefonico) sulla paga che avrebbe avuto, feci domanda flussi migratori (ciò mi comportò non solo 26 ore di fila davanti ad un ufficio P.T. ma anche la richiesta al G.T. di Roma per essere nominata amministratore di sostegno di mia madre e poter dimostrare alla questura di poter amministrare la sua pensione oltre il mio stipendio disponendo quindi di sufficiente denaro per richiedere l'ingresso di una badante) prese servizio ad ottobre 2007, circa un anno dopo, il giorno che ottenne il cartellino del permesso di soggiorno la sera tornò a casa ubriaca fradicia ed aggressiva. Alcuni giorni dopo mi disse che lo aveva fatto perchè io la licenziassi così da non aver sensi di colpa se cambiava posto di lavoro, disse di aver avuto un'offerta di lavoro dove la pagavano 50€ di più e che lei ne aveva bisogno. Ci rimasi molto male perché io le ero affezionata ma nonostante tutto le alzai la paga di quei 50€.
Da allora la badante ha continuato ad ubriacarsi sempre più spesso, adducendo sempre qualche scusa tipo depressione compleanni ecc ecc, nonostante il mio medico di base che è anche il suo mi abbia consigliato tempo fa di licenziarla in tronco ho provato più volte a frenare il suo comportamento minacciandola di licenziamento o di riferire la cosa al figlio in Ucraina, ma non è servito a nulla, oltre che bere quando è libera ora lo fa anche in casa nascondendo bottiglie di super alcolici e birra nella sua camera. L'ultima volta Venerdì 28 ottobre c'è stato l'ennesimo episodio di ubriachezza con aggressione ed accuse inveritiere nei miei confronti, ma la cosa che mi ha fatto veramente andare in escandescenza tanto da sbattere un piede per terra con tal forza da fratturarmelo è stata la sua negazione di tutto compreso gli errori di somministrazione medicinali. Avrei voluto buttarla fuori sul momento così come le ho detto e poi non fatto per paura delle conseguenze.
Per tutte le pratiche inerenti la sua assunzione fogli paga ecc non ho potendo avvalermi di un aiuto professionale ho fatto da sola regolandomi sugli accordi presi con lei prima ancora di richiederne l'ingresso in Italia e leggendo il contratto nazionale variato prima del suo ingresso (sicuramente ho sbagliato viste le sue minacce ed accuse) . La I° lettera di assunzione sottoscritta la inquadrava livello Bs a tempo parziale
a. € 525 come da tabella B del CCNL
b. € 105 per trattamento di miglior favore ad personam
c. € 64,22 un rateo di tredicesima
Per un totale di euro 694.39. 70% TFR erogato annualmente
Attualmente lo stipendio é:
a) base 599,35
b) assegno ad personam 215,72
c) più 80,47 rateo tredicesima
Per un totale di euro 895,54 70% TFR erogato annualmente
Naturalmente gli straordinari sono stati sempre pagati in modo forfettario come da lei richiesto e non secondo regole contrattuali.
Non ho mai operato le trattenute previdenziali che ho sempre pagato solo io.
QUESITO : Se ora dovessi Licenziarla per motivi di ubriachezza sul lavoro a cosa vado incontro?