Salve,
gestisto un rapporto di lavoro domestico dove la colf è andata in maternità anticipata per gravidanza a rischio, ma a tutt'oggi non ha consegnato il certificato al datore di lavoro (che quindi non sa da quale data realmente è in maternità), questa mancata comunicazione può essere motivo di licenziamento per giusta causa? (anche se il d.l. sa che la colf è in attesa)
Ho letto che per le colf non vige il divieto di licenziamento entro il compimento di un anno del bambino, quindi il rapporto di lavoro può essere risolto in qualsiasi momento dell'astensione obbligatoria anche se anticipata? Deve esserci comunque una giusta causa o può comunque essere risolto?
Grazie per l'attenzione
Tiziana