Buongiorno Mauro,
Naturalmente se lei segna F vi è retribuzione e dunque è corretto che vi sia il pagamento di contributi per quella giornata.
Deve invece segnare AD anche il 2 giugno. In questo caso il programma non calcola alcun contributo.
Per quanto riguarda il suo caso specifico, dobbiamo fare una distinzione tra ore lavorate (e quindi retribuite) e il concetto di mensilizzazione.
Le ore lavorate nelle settimane utili sono 55 e dunque i contributi calcolati sono corretti.
La retribuzione segue invece il concetto di retribuzione mensile: si prende la paga intera e a questa si tolgono i giorni non lavorati, quello che resta resta. In caso di mese lungo o a seconda di come cade il calendario, si potrebbe avere che al dipendente vengono tolti importi che azzerano la retribuzione, pur in presenza di lavoro.
Nei mesi corti, febbraio esempio, pur avendo lavorato solo 1 giorno il lavoratore potrebbe percepire una paga equivalente a due o tre giorni (i giorni sottratti sono pochi, considerati i 28 giorni del mese).
L'alternativa sarebbe quella di applicare un divisore variabile ma questo avrebbe un sacco di effetti negativi: porterebbe ad una variazione mensile della paga effettiva con problemi enormi nella determinazione della fascia contributiva corretta.
Spero di esserle stato d'aiuto.