Ovviamente il tutto non sarebbe corretto: i contributi vanno pagati sulle ore lavore e sostenere che ne lavora 5 alla settimana facendo, in modalità di convivenza, assistenza a sua madre semplicemente non regge.
Forse non se ne accorgerebbe nessuno salvo denuncia. Si espone però ad un rischio di un'azione legale dove la sua badante la costringerebbe a versare i contributi per gli ultimi 10 anni e per gli anni caduti in prescrizione la costringerebbe a costituirle una rendita vitalizia pari a quella che sarebbe stata costituita dall'inps versando i contributi corretti...
Meglio pagare un premio più basso ma i contributi giusti.