Dopo tutto quello che è stato scritto e detto sulla qustione del bollettino, mi sorge spontanea una domanda.
Che senso ha, a questo punto, l'invio da parte dell'INPS di un bollettino prestampato, visto che comunque va modificato (nella situazione più semplice) almeno per aggiungere la quota Cas.sa. Colf?
Mi sembra che l'INPS non abbia mai inviato una lettera di informazione in tal senso, dicendo che il contributo Cas.sa è obbligatorio, ma che l'INPS diciamo così se ne lava le mani perchè non spetta a lui raccoglierlo, facendo solo da passamano.
Tanto è vero che qualche tempo fa, quando avevo chiesto qualche chiarimento al CAF (che mi ha fatto da intermediario per l'assunzione della colf) sulla compilazione del mio primo bollettino postale, l'impiegata mi disse che si era informata direttamente all'INPS e che le avevano risposto di non mettere nulla tanto era lo stesso (!!!!).
In effetti tra il mio giro di amici e conoscenti che hanno una colf in regola, nessuno era a conoscenza del contributo.
Io credo che a questo punto la Cassa Colf, se non vuole vedere ridursi di molto le entrate previste, dovrebbe spedire una lettera di informazione a tutti i titolari di contratto colf.
Buona giornata