Per quanto riguarda il 17 marzo, il d.l. 18.02.2011, prevede "gli effetti economici e gli istituti giuridici e contrattuali previsti per la festività soppressa del 4 novembre non si applicano a tale ricorrenza ma, in sostituzione, alla festa nazionale per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia proclamata per il 17 marzo 2011."
Ora, se il 4 novembre il CCNL collaboratori domestici ha già previsto che non venga retribuito (dice il contratto che ne è stato tenuto conto in sede di determinazione delle altre festività), allora di conseguenza anche il 17 marzo non va retribuito, essendo tale festa sostitutiva del 04.11.
Per quanto riguarda la festività del 25 aprile, retribuita doppia, in caso di lavoro va erogata anche il normale lavoro festivo, maggiorato, come prevede il contratto, al 60%.
Attenzione che la maggiorazione del 60% non si applica solo sulla retribuzione lorda ma, lo prevede il contratto, sulla paga reale, che comprende anche la quota oraria di vitto e alloggio.
Quindi in genere (900 + 5,02x26) : (54 x 4,333) = quota oraria
quota oraria + 60% = retribuzione lavoro festivo da moltiplicare per il numero di ore lavorate.
Per il 17 marzo avevo fatto un errore io. Ho aggiornato il programma ed ora, con F0, toglie le ore non lavorate.
Per il 25 aprile invece, mi sembra tutto corretto: espone il doppio delle ore che dovevano essere lavorate. Quindi in caso di lavoro a 9 ore espone F18, in caso di lavoro a 10 ore per quella giornata espone F20. Se non è cosi le chiederei di segnalarmi il caso (indicandomi il codice utente formato xxxx-xxx e il datore di lavoro, collaboratore interessato). Grazie per la segnalazione.