Mi pare comunque un non senso che non si possa prevedere un collaboratore convivente a 40 ore facendosi carico personalmente delle restanti ore necessarie (p.es nei fine settimana) salvo assumere 2 addetti a 20h/cad.
Termino con una personale considerazione:
questo è uno dei peggiori contratti in vigore.
Per questo, il ccnl, che si pone l'obiettivo di tutelare il lavoratore, non prevede un riproporzionamento della paga (lo dice chiaramente nel caso delle 30 ore, lo si evince per le 54 ore).
Tutto questo tuttavia non è scritto e non ho ancora visto sentenze al riguardo ma il 90% degli utenti mi confermano l'opinione espressa.
Anche se tutti fanno tutto, l'interpretazione corretta è che la paga non si può riproporzionare al diminuire delle 54 ore (salvo naturalmente il part-time 30h, con specifiche qualifiche e specifiche fasce d'orario).
Il concetto è che il lavoratore convivente, per la natura della prestazione svolta, ben difficilmente effettua le prestazioni in modo quantificabile, con un orario preciso, ma è piuttosto un lavoratore discontinuo che alterna periodi di lavoro a riposi in maniera irregolare e non determinabile.
Per questo, il ccnl, che si pone l'obiettivo di tutelare il lavoratore, non prevede un riproporzionamento della paga (lo dice chiaramente nel caso delle 30 ore, lo si evince per le 54 ore).