Il fatto di pagare i contributi anche del collaboratore, non trattenendoli in busta paga, non è previsto dalla norma. Credo quindi che per evitare contestazioni, sia più corretto indicare la retribuzione al lordo dei contributi pagati e quello che effettivamente avrebbe dovuto versare.
La quota che il datore di lavoro può detrarre conseguentemente è al netto dei contributi versati al posto della collaboratrice domestica.
Ho ricevuto diverse domande a questo proposito ma mi sembra che a tutti il comportamento del programma sembri convicente.
Cordialmente.