Tabella dei contributi INPS 2025 per colf, badanti, baby sitter. Sono indicati gli importi del contributo orario per l’anno 2025 per i contratti di lavoro domestico a tempo indeterminato senza contributo addizionale (contratto tempo indeterminato o determinato solo per sostituzione collaboratori assenti).
Tabella contributi INPS colf e badanti 2025 a tempo indeterminato
Ore di lavoro settimanali |
Retribuzione effettiva oraria da a |
Contributo orario compresa CUAF |
Contributo orario esclusa CUAF |
Contributo orario dipendente |
|
Fino a 24 ore settimanali |
0 |
9,48 |
1,68 |
1,69 |
0,42 |
9,49 |
11,54 |
1,89 |
1,90 |
0,48 |
|
11,55 | 999 | 2,30 | 2,32 |
0,58 |
|
Prestazioni superiori a 24 ore settimanali |
0 |
999 |
1,22 |
1,23 |
0,31 |
Tabella con i contributi INPS 2025 per colf e badanti dovuti dai datori di lavoro domestico per i contratti a tempo determinato, quindi con contributo addizionale (contratto tempo determinato tranne nel caso di sostituzione collaboratori assenti).
Tabella contributi colf e badanti 2025 a tempo determinato
Ore di lavoro settimanali |
Retribuzione effettiva oraria |
Contributo orario compresa CUAF |
Contributo orario esclusa CUAF |
Contributo orario dipendente |
|
da |
a |
||||
Fino a 24 ore settimanali |
0 |
9,48 |
1,79 |
1,80 |
0,42 |
9,49 |
11,54 |
2,03 |
2,04 |
0,48 |
|
11,55 |
999 |
2,47 |
2,48 |
0,58 |
|
Prestazioni superiori a 24 ore settimanali |
0 |
999 |
1,31 |
1,31 |
0,31 |
scadenza |
Periodo |
dal 1° al 10 aprile |
versamento per il 1° trimestre |
dal 1° al 10 luglio |
versamento per il 2° trimestre |
dal 1° al 10 ottobre |
versamento per il 3° trimestre |
dal 1° al 10 gennaio |
versamento per il 4° trimestre |
In caso di cessazione del rapporto, i contributi devono essere pagati entro i dieci giorni successivi alla cessazione (e non alla normale scadenza prevista).
I contributi, versati dal datore di lavoro, sono calcolati in base:
- alla retribuzione effettiva oraria;
- alla tredicesima mensilità calcolata in misura oraria;
- al valore convenzionale, anch'esso ripartito in misura oraria, del vitto e dell'alloggio.
I contributi si versano per tutti i giorni comunque retribuiti, per tutte le ore effettivamente lavorate nel corso del trimestre e per quelle relative a periodi di assenza comunque retribuita.
Per il rapporto di lavoro a tempo determinato continua ad applicarsi il contributo addizionale, a carico del datore di lavoro, previsto dall’art. 2 della legge 28 giugno 2012, n. 92, al comma 28, pari all’1,40% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali, con lo scopo di finanziare la Naspi e cioé l'indennità di disoccupazione.
Quindi, il calcolo dei contributi dipende anche dal tipo di contratto stipulato. C'è da precisare, però, che in caso di lavoratori assunti a tempo determinato in sostituzione di lavoratori assenti, tale contributo addizionale non è previsto.