Buongiorno,
esplicitando sulla lettera di assunzione che il luogo di lavoro sarà la casa dei suoi genitori e se lei esercita il potere direttivo tipico del datore di lavoro (organizza lei il lavoro da svolgere) non vi sono limitazioni relativamente in favore delle persone per cui le pulizie vengono svolte.
Cordiali saluti.
Buonasera,
vi sono maggiori rischi che il datore di lavoro vengano considerati i suoi genitori, oppure che indicando il luogo di lavoro la sua abitazione e poi chiedendo di effettuare le pulizie presso altra abitazione vengano richieste le differenze per il diverso tragitto (se più lontano).
Indicando tale aspetto, si crea semplicemene una maggiore certezza nel contratto che regola il rapporto tra le parti.
Cordiali saluti.
Buonasera,
forse non ho capito bene la situazione ma la sua prima domanda era "posso assumere una COLF e poi farla lavorare a casa di un mio genitore?" mentre nella sua ultima risposta scrive "Quindi lei risulta residente dai miei genitori e lavora da me."
Avrei bisogno di un chiarimento per capire meglio la situazione.
Le anticipo che la residenza è indifferente per il calcolo dei contributi; è la modalità di lavoro in regime di convivenza o in regime di non convivenza che crea la differenza (in regime di convivenza si intende che la collaboratrice domestica rimane tutto il giorno presso l'abitazione dell'assistito, intervallando momenti di lavoro a momenti di riposo, senza precisa predeterminazione.
In attesa, porgo un cordiale saluto.
Buonasera,
forse non ho capito bene la situazione ma la sua prima domanda era "posso assumere una COLF e poi farla lavorare a casa di un mio genitore?" mentre nella sua ultima risposta scrive "Quindi lei risulta residente dai miei genitori e lavora da me."
Avrei bisogno di un chiarimento per capire meglio la situazione.
Le anticipo che la residenza è indifferente per il calcolo dei contributi; è la modalità di lavoro in regime di convivenza o in regime di non convivenza che crea la differenza (in regime di convivenza si intende che la collaboratrice domestica rimane tutto il giorno presso l'abitazione dell'assistito, intervallando momenti di lavoro a momenti di riposo, senza precisa predeterminazione.
In attesa, porgo un cordiale saluto.
Corretto.
Ma se questa comunicazione non viene fatta, prevale comunque la comunicazione di infortunio del datore di lavoro e la dichiarazione che l'incidente è avvenuto nello svolgimento di prestazioni domestiche.