Buongiorno,
essere convivente significa alternare momenti di lavoro a momenti di riposo in cui si é semplicemente a disposizione del datore o assitito nel caso avesse bisogno (es. guardare la tv o ascoltare la radio con l'assitito).
Se é così é corretto configurare il rapporto come convivente per il quale é prevista una retribuzione mensilizzata.
Le confermo che è ammessa la prassi di rateizzare la 13a corrispondendo il rateo mensilmente, il TFR invece dovrebbe essere pagato massimo una volta l'anno, come prevede il CCNL o, ancora meglio, alla fine del rapporto, secondo la previsione del codice civile.
Cordiali saluti.