SIMULAZIONE PROSPETTO - CONTRIBUTI - CHI PAGA COSA

  • rachele.pisati
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SIMULAZIONE PROSPETTO - CONTRIBUTI - CHI PAGA COSA è stato creato da rachele.pisati

Posted 5 Anni 4 Mesi fa #7408
Buonasera,

apro questo topic per chiedere delucidazioni in merito agli elementi della simulazione dei costi per sapere cosa è liquidato in busta paga, cosa paga il datore di lavoro (e quando) e cosa paga il dipendente (quando e come).
Ho cercato nel forum e non ho trovato nulla che rispondesse a questi temi (se non ho cercato male) e penso che possano essere di interesse comune.

Esempio:







1) Nella Sezione Lavoratore gli elementi Contributi e Contributi Cassa Colf da chi vengono pagati e come ? Dal lavoratore o dal datore di lavoro ? Come vanno pagati ?
2) Nella sezione Datore di lavoro gli elementi Contributi e Contributi Cassa Colf vengono pagati tramite i MAV all'inps ? Se no, come ?
3) Nella sezione Datore di lavoro gli elementi Ferie , Tredicesima e TFR sono accantonamenti da fare per liquidazioni future ?
3a) Le ferie non godute vanno liquidate a fine anno ?
3b) Il TFR si può liquidare trimestralmente con cedolino apposito ?


Nell'esempio si fa riferimento ad un livello D: è corretto per una qualificata OSS 600 ore che fa assistenza (cura della casa, cura igiene personale, spesa, faccende domestiche, autonomia di spesa) ad una persona semi-autosufficiente ?

Grazie.
Last Edit:5 Anni 4 Mesi fa da rachele.pisati
Allegati:

Risposta da FrancescoPierobon al topic SIMULAZIONE PROSPETTO - CONTRIBUTI - CHI PAGA COSA

Posted 5 Anni 4 Mesi fa #7411
Buongiorno,

rispondo di seguito alle sue domande:
1- 2- per legge il datore ogni mese trattiene i contributi in busta paga per poi versare con cadenza trimestrale, grazie ad un bollettino mav, i contributi del collaboratore già trattenuti + i contributi del datore.
L'Inps elabora mav standard, senza Cassa Colf, con ore ordinarie sempre uguali e senza aggiornamento di paga.
Per tali motivi consigliamo sempre ai nostri utenti di elaborare i mav dei contributi con il nostro programma seguendo la procedura spiegata nel dettaglio al link www.webcolf.com/notizie-utili-topmenu-20/13-manuale-webcolf/469-mav-colf-badanti-online-inps.html
Grazie a Webcolf può elaborare i suoi mav in base ai cedolini e al trattamento economico inseriti nel programma, generando quindi mav sempre precisi, corrispondenti poi alle stampe annuali (cu, oneri deducibili, ecc..).
I datori di colf e badanti sono tenuti a pagare i contributi ogni trimestre in base alle scadenze fissate dall’Inps:
- 1° trimestre (contributi di gennaio-marzo) si possono versare dall'1 al 10 aprile;
- 2° trimestre (contributi di aprile-giugno) si possono versare dall'1 al 10 luglio;
- 3° trimestre (contributi di luglio-settembre) si possono versare dall'1 al 10 ottobre;
- 4° trimestre (contributi di ottobre-dicembre) si possono versare dall'1 al 10 gennaio dell’anno successivo.
N.B.: se il 10 cade di sabato il termine rimane il 10. Se, invece, tale termine cade di domenica la scadenza verrà posticipata al giorno 11.
In caso di cessazione il datore di lavoro domestico dovrà versare invece i contributi entro 10 giorni dal termine del rapporto di lavoro domestico.

3- Esattamente! L'importo di tfr, ferie e 13esima che la collaboratrice matura ogni mese sono indicati nel costo non perchè il datore li paga ogni mese ma perchè così sa quanto mettere da parte ogni mese per poi pagare a Natale la 13esima alla collaboratrice, il tfr a fine rapporto e le ferie quando vengono godute.
Le ferie vanno liquidate solamente quando la collaboratrice ne usufruisce e quindi quando indicherà la causale FE di ferie nell'inserimento mensile del menù Cedolini mensili.
Il tfr si liquida a fine rapporto o al massimo con acconto annuale dietro richiesta della collaboratrice. Per maggiori informazioni a riguardo le consiglio di leggere al link www.webcolf.com/notizie-utili-topmenu-20/13-manuale-webcolf/459-anticipo-tfr-colf-badante-busta-paga.html

4- In caso di assistenza a persone autosufficienti il livello corretto é il BS mentre in caso di assistenza a persone non autosufficiente si utilizza il CS (persona non formata) o DS (persona con formazione inerente alla mansione).
L'agenzia delle entrate, con circolare del 3 gennaio 2005, n. 2, ha dichiarato non autosufficienti i soggetti incapaci di svolgere almeno una delle seguenti attvità:
- assunzione di alimenti;
- espletamento delle funzioni fisiologiche e dell'igiene personale;
- deambulazione
- indossare gli indumenti.
Sono considerate non autosufficienti le persone che hanno bisogno di sorveglianza continuativa.

Cordiali saluti.
da FrancescoPierobon
  • Anonimi
  • Avatar di Anonimi

Risposta da Anonimi al topic SIMULAZIONE PROSPETTO - CONTRIBUTI - CHI PAGA COSA

Posted 5 Anni 2 Mesi fa #7453
La simulazione del costo (io ho usato il livello CS convivente per persona non autosufficiente) per il 2019 mi dà una paga lorda di 983,22€ più contributi e ratei vari per un totale di 1444,53€/mese. Se, come indicato in calce al prospetto, moltiplico questo importo per 12 ottengo lil costo di un lavoratore che "lavora" per 12 mesi e ottiene le ferie pagate. Se invece il lavoratore usufruisce delle ferie (cioè sta a casa) riceve la paga mensile pur non lavorando, quindi il rateo indicato serve solo a sapere qualto "costerebbero" le ferie nel caso in cui il lavoratore non ne usufruisse e gli dovessero essere pagate.
Se la mia interpretazione è corretta allora non capisco la seconda riga in calce alla simulazione che prevede un costo ancora maggiore se il lavoratore non usufruisce delle ferie maturate.
Grazie per il chiarimento
da Anonimi

Risposta da FrancescoPierobon al topic SIMULAZIONE PROSPETTO - CONTRIBUTI - CHI PAGA COSA

Posted 5 Anni 2 Mesi fa #7456
Buonasera,

ho preso spunto dalla sua domanda per inserire nel prospetto di costo esterno, in calce, nelle annotazioni, anche il valore del costo annuo.

Il costo indicato presuppone che il lavoratore domestico effettui il mese di ferie.
Se invece il lavoratore accumula parte delle ferie perchè non completamente effettuate risulta creditore di un certo numero di ore che verranno saldate successivamente (eventualmente al momento del licenziamento), chiaramente con un costo maggiore per il datore di lavoro.

Spero di essere stato chiaro.
Last Edit:5 Anni 2 Mesi fa da FrancescoPierobon
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